La vera Canzone Melodica Napoletana: addio per sempre alla televisione?

di Gennaro Pisapia

NAPOLI. Ricordate il Festival della Canzone Napoletana, dal 1952 al 1971, fondato dall’Ente Salvatore Di Giacomo, trasmesso in RAI e presentato da grandissimi presentatori come Nunzio Filogamo, Mike Bongiorno, due giovanissimi Pippo Baudo ed Enzo Tortora? Artisti che vi partecipavano, come Sergio Bruni, Nino Taranto, Aurelio Fierro, Angela Luce, Maria Paris, Gloria Christian e tanti altri? 

Il Festival era il diretto concorrente del più famoso Festival di Sanremo. Lo conferma la partecipazione di tanti artisti “nazionali” come Domenico Modugno, che là cantarono canzoni in lingua napoletana (Tu ‘si ‘na cosa grande, Festival vinto in coppia con Ornella Vanoni, Strada ‘nfosa, Io mammete e tu, Resta cu mme ecc.)

Mi chiedo come sia possibile che la canzone napoletana, la più famosa al mondo, non debba essere rappresentata a livello di Festival!

Perché Napoli non ha un teatro, una qualsiasi location dove ascoltare la canzone napoletana classica? 

È mai possibile che a Lisbona in ogni strada si canta il Fado, in Spagna il Flamenco, a Parigi il Can Can e a Napoli un turista e non solo, non sa dove ascoltare la vera Melodia Napoletana conosciuta nel mondo come la canzone italiana per antonomasia? 

Piace ricordare uno dei pochi, forse, l’unico che si è battuto per anni a difendere le nostre tradizioni, il compianto Pino Moris, marito della nota cantante Gloriana, che per oltre 30 anni ha trasmesso in RAI “Napoli prima e dopo: volato in cielo il buon Pino, il deserto. 

Scusate lo sfogo, ma sono un amante della canzone classica napoletana e questa assenza delle Istituzioni anche nostre, in un momento così importante per il Turismo a Napoli, che trascurano un problema che darebbe ancora più lustro a Napoli e i napoletani fa tantissima rabbia. 

Uniamoci, noi di Napoli un pó retró e rappresentiamo da questo gruppo pubblico la nostra civile protesta.

Sperando che il Presidente della Regione Campania e lo stesso Sindaco in primis ci ascoltino.