Con la loro musica 20 Talenti hanno arricchito il sito culturale del Teatro Romano di Sessa

di Matilde Mazzia

SESSA AURUNCA.  Il sito culturale del Teatro Romano ha ospitato, la settimana scorsa, due serate dedicate alla canzone italiana ed a quella napoletana, compresi 10 brani inediti. Ma tutti i 20 interpreti sono stati i grandi protagonisti, ognuno con il proprio repertorio, di storie musicali che arrivavano da vari Festival di Sanremo e da Festival di Napoli del passato e del presente che hanno appassionato il pubblico che li ha seguiti con interesse dimostrando a tutti loro anche il proprio calore umano. Per Talenti che non hanno, magari, avuto la fortuna di farsi conoscere oltre i rispettivi confini regionali, figuriamoci a quelli nazionali. Eppure molti di loro ne hanno le caratteristiche ma la fortuna evidentemente non li ha premiati come avrebbero meritato. Tuttavia hanno presentato brani molto particolari e di una intensitá tale da far schioccare applausi a ripetizione creando cosí un´atmosfera ideale per un particolare palcoscenico immerso nella piú profonda cultura italiana. Dunque hanno visto lontano gli amministratori della piccola cittá campana, quando hanno confermato questo piccolo progetto che avrá la possibilitá di ripetere l´esperimento, aggiungendo altre novitá ancora piú interessanti per l´anno che verrá. E allora vanno ricordati questi eroi del talento musicale che il Patron Ilio Masprone ha scovato tra i Paesini di questa regione intrinseca di cultura musicale. La prima sera si erano esibiti: Gustavo Marcucci, Silvia Falanga, Giulia Ferraro, Imma d´Inverno, Jen Quirito, Angelo Cuore Matto, Rosa Pellegrino, Nikita Micalleff, Elena Di Mattola e Alessandra De Ruberto; la serata successiva: Roberta Limoncelli, Alessandra Murolo, Fabiola Fusco, Rossella Opromolla (vincitrice assoluta), Francesca Santoro (altra premiata), Alessandro Gargano, Nathaniel Attard (di Malta) in coppia con l´e ccellente tenore Francesco Malapena, Anna Persico (premiata anche lei ex aequo), Fabiana Russo e Guerina Petrillo (in arte Arina), premiata per il miglior testo. Quattro giovani donne che rilanciano la categoria anche nella musica cosí come nella vita di tutti i giorni. E di questo ne vanno molto fiere ed hanno tutte le ragioni per esserlo. SanremoCantaNapoli quindi ha portato bene alle donne quindi viva le Donne, tutte (nella foto le quattro vincitrici di questa terza edizione).