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di Marina Orey

SANREMO. Due eventi programmati per i primissimi giorni del prossimo settembre nella cittá dei fiori. Manifestazioni rinviate, purtroppo, due volte, causa la pandemia. Questo é il triste risultato che ha portato l´organizzazione a rinunciare e riproporle all´inizio dell´autunno augurandoci che quel maledetto Covid possa essere sparito del tutto. Visto l´andamento sanitario di queste ultime settimane, riteniamo aver fatto cosa saggia a rinviarle per non correre rischi inopportuni e pensando, soprattutto, che il principio è quello di tutelare la salute dei cittadini. Le canzoni napoletane possono benissimo aspettare qualche mese per essere proposte in un clima di assoluta serenitá collettiva e lontana dal male che ci stá ancora affliggendo. Dunque, belle canzoni napoletane, di ieri e di oggi, gustare prelibati piatti liguri-partenopei, saranno gli ideali ingredienti della terza edizione che rivoluzionerá i contenuti di una tre giorni dedicati al culto delle tradizioni locali e al confronto tra due regioni lontane, ma molto vicine per gusto e cultura musicale. Napoli e Sanremo infatti restano le due uniche Cittá della Musica italiane per le quali non vivranno, in quei giorni, uno scontro, ma piú semplicemente si confronteranno su due terreni a loro molto simili: la Cucina e la Musica, perfetti argomenti che avvicinano anima e corpo. Quindi si canterá, si degusteranno prelibatezze della Riviera Ligure e del territorio Partenopeo, mentre il pubblico assisterá anche al consueto Defilé di Moda che ancor piú avvicineranno la Regione Liguria e la Regione Campania, con un altro tipo di confronto sul campo sanremese: quello della Moda, per donna, uomo e bimbo. A partecipare saranno i dodici concorrenti giá opportunamente selezionati dalla Commissione, con l´aggiunta meditata di alcuni ospiti, ed anche eccellenti Big della canzone napoletana. Nei prossimi mesi ci sará tutto il tempo per entrare nel merito organizzativo tecnico, con il Direttore Artistico, il critico Federico Vacalebre e del Patron Ilio Masprone (nella foto, in atteggiamento di posa artistica!), molto ansiosi di riprendere il cammino della nuova musica partenopea.